Domenica Regazzoni
Domenica Regazzoni (Valsassina, 1953) inizia a dipingere nei primi anni Settanta, frequentando i corsi dell’Accademia di Brera. Abbandona poi la pittura figurativa per un’impostazione più astratta e informale, esponendo in gallerie giapponesi di Tokyo e Kyoto e in prestigiose sedi italiane quali: Fondazione Stelline di Milano, Palazzo Vecchio di Firenze, Complesso del Vittoriano e Parco della Musica di Roma. Nell’ultimo quindicennio si avvicina alla scultura e alla grafica, collaborando a lungo con lo storico laboratorio di Giorgio Upiglio. Nel 2012 inizia il suo sodalizio con le istituzioni culturali governative di Shanghai, esponendo all’Italian Shanghai Center (ex Padiglione Italia durante EXPO 2010), alla Tongji University, sede della Facoltà di Architettura di Shanghai e al Museo della Permanente di Milano , in collaborazione con il padiglione cinese per le iniziative di Milano -EXPO 2015 . Ha partecipato alla 54esima edizione della Biennale di Venezia e alla seconda Triennale delle arti visive di Roma. Nel 2020, in collaborazione con il Comune di Bologna e la Fondazione Dalla, realizza a Palazzo d’Accursio, la mostra “a 4 mani”, a cura di Silvia Evangelisti, a ricordo della collaborazione artistica con il cantautore. Dal 2009 una sua grande scultura “The broken violin” è collocata in permanenza nel Coltea Park in piazza dell’Università di Bucarest. Altre opere installate in permanenza sono a Segrate (MI) ,a Barzio in Valsassina (LC) e a Vieste nel Gargano . Tra le principali pubblicazioni vanno segnalate le illustrazioni della raccolta di poesie di Antonia Pozzi “Canto segreto”, edita da Vanni Scheiwiller per la collana All’insegna del pesce d’oro e due monografie dedicate alla poesia Haiku per Viennepierre Editore, Milano 2000 e per Silvana Editoriale 2021 .