Nino Attinà
Le forme di Picasso, le ricche pennellate di Edvard Munch, i colori di Wassily Kandinsky, i soggetti “pop” di Andy Warhol: Nino Attinà sembra voler attingere ai grandi della pittura del Novecento per la sua nuova mostra, al contempo intensa e inspirata. Tra figure intere e primi piani, tra soggetti femminili dalle procaci rotondità agli uomini più austeri, l’artista propone piccoli scorci di vita e di quotidianità, che esplodono, però, grazie alla ricchezza del colore e alla luce che il pittore infonde in maniera consapevole e attenta.
Il pittore riprende in mano la lezione del Cubismo Sintetico di Picasso e Georges Braque per proporre forme capaci di dare il senso del movimento a quella sorta di fotografia. I soggetti sembrano in posa quindi, ma mai immobili. Postura, angolazioni e ambientazioni suggeriscono una scena di vita che va oltre, dando profondità e carattere ai soggetti in mostra. Vanno in scena, in questi quadri, né drammi né amori, ma frammenti di vita quotidiana che diventano straordinari grazie alla forte e sapiente cromaticità acquisita negli anni da Attinà.
Nelle opere di Attinà ritroviamo “echi picassiani” di straordinaria sensibilità e bellezza, che raccontano un’umanità dinamica. Opere dai tratti veloci, volti appena abbozzati, guizzi di colore e dinamismo. Un tripudio di colori, come una danza.
Nino Attinà è nato a Reggio Calabria nel 1953. Pittore ed incisore. Inizia l’attività incisoria nel 1976 ed ottiene il “Premio per l’Incisione” presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nel 1985 fonda il gruppo “I Mediterranei” assieme ai pittori Bolignano, Giulietti, Filosa, Martino, Minnella e allo scultore Schepis. Organizzano delle mostre a Milano e a Roma. Nel 1988 il gruppo viene invitato ad esporre presso la prestigiosa sede della Verband Bildender Kunstler di Wuttemberg. Ha esposto in numerose mostre personali ed in prestigiose collettive a Milano e in Calabria. Nel 1996 una sua opera è stata pubblicata nel “Corso di figura disegnata” testo scolastico realizzato dalla casa editrice Hoepli di Milano ed indirizzato ai licei artistici e alle accademie di belle arti. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche (Museo Civico di Altomonte) e private. Attualmente vive ed opera a Milano.
Fa inoltre parte degli artisti soci del museo della Permanente di Milano.
Numerose mostre sia in Italia (Firenze, Milano, Roma) che all’estero (Osaka, Tokyo, Kyoto, Berlino).