Banksy è il nome di un fenomeno che alimenta le fantasie del mondo dell’arte da almeno quindici anni. Non sappiamo chi sia e se dietro le sue opere ci sia solo lui o un gruppo. A cercarlo ha provato una squadra anticrimine, oltre a Scotland Yard e migliaia di fan. Non sembra più nemmeno così importante smascherare la sua identità, perché ciò che veicola è diventato più importante di chi ne è dietro. Banksy non è un’artista ma un provocatore. La sua è una satira che usa i canali dell’arte per arrivare al pubblico. Guerre, banche, sorveglianza, immigrazione, falso benessere, consumo irresponsabile, sono i suoi soggetti.
La sua carriera inizia a Bristol, nel 1998, a un festival di street art da lui organizzato o, ancora prima, sui binari della ferrovia. Dal 2000 mette a punto la tecnica dello stencil, che gli consente di essere più rapido nell’esecuzione, e riconoscibile.