IL COLOSSO FIERISTICO SVIZZERO AVREBBE ANNULLATO, A CAUSA DEI TEMPI DI ORGANIZZAZIONE STRETTI, L’EVENTO IN PROGRAMMA IL PROSSIMO FEBBRAIO AD ABU DHABI. LO STESSO DESTINO, IN GERMANIA, È TOCCATO ANCHE AD ART BERLIN…
Il 2019 si è rivelato e continua a rivelarsi per il mondo delle fiere d’arte un anno molto intenso, se non addirittura turbolento, segnato da crisi, nuovi inizi, fusioni che vedono protagoniste non solo le rassegne indipendenti, ma anche i colossi del settore. Nel corso degli ultimi mesi vi abbiamo parlato di NADA, la New Art Dealers Alliance che ha annullato la propria edizione a New York per aprire una nuova fiera a Chicago; e di Independent, fiera originaria della Grande Mela che dopo tre edizioni ha dovuto cancellare l’apprezzata tappa di Bruxelles. Nonostante l’intoppo belga, Independent però ha trovato una nuova occasione di rilancio con la neonata collaborazione con Object & Thing, fiera dedicata al design del XX e del XXI secolo inaugurata lo scorso maggio a New York. A far parlare di sé adesso, a pochi giorni dalla conclusione del proprio avamposto a Miami Beach, è Art Basel, colosso fieristico svizzero che è tornato sui propri passi annullando uno degli eventi più attesi, soprattutto per le sue peculiarità, del 2020. Si tratta di Art Basel Inside, una sorta di summit culturale che dal 14 al 16 febbraio 2020 avrebbe dovuto svolgersi ad Abu Dhabi. Stando a quanto riportato da ArtNews, l’evento sarebbe stato annullato a causa dei tempi di organizzazione molto stretti.
ART BASEL ANNULLA L’EVENTO DI ABU DHABI
La notizia del lancio di Art Basel Inside risale allo scorso settembre, quando, sul sito ufficiale, la fiera spiegava la nascita del nuovo appuntamento ad Abu Dhabi con queste parole: “in Art Basel, abbiamo visto che l’arte può essere uno strumento fortemente trasformativo. Gli artisti hanno un ruolo cruciale nell’immaginare un diverso tipo di futuro, e siamo orgogliosi di annunciare una nuova stimolante iniziativa, che abbraccia il processo creativo come veicolo per re-immaginare il mondo che ci circonda. Estendendo l’universo di Art Basel oltre il mondo dell’arte principale in un modo senza precedenti, Art Basel Inside offre ad artisti, creativi, pensatori e imprenditori di tutti i campi – tecnologia, finanza, scienze e altro ancora – un’opportunità unica per riunirsi attorno a un obiettivo comune”. Si sarebbe trattato quindi di summit che avrebbe visto la partecipazione di professionisti di diversi settori, invitati a riflettere su temi che riguardano il mondo contemporaneo, tra cui sostenibilità e intelligenza artificiale. Un’esperienza culturale poliedrica dalla durata di tre giorni, e il cui programma artistico sarebbe stato curato da Marc-Olivier Wahler, direttore del Musée d’Art et d’Histoire di Ginevra. Un progetto ambizioso e complesso, che però non vedrà, almeno per il momento, la luce: “Art Basel Inside ad Abu Dhabi nel febbraio 2020 è sempre stato un progetto ambizioso su una linea temporale piuttosto breve”, dichiarano ad ArtNews gli organizzatori. “Nonostante l’entusiasmo per il progetto, il supporto dei nostri partner e il lavoro incredibilmente duro del team, non siamo stati in grado di andare avanti con Art Basel Inside”.
ANNULLATA ANCHE ART BERLIN
Un destino simile è toccato anche a un’altra fiera, art berlin. Nata nel 2017 dall’unione di Art Cologne, la più antica fiera del mondo, e abc art berlin contemporary, associazione di galleristi berlinesi creata 11 anni fa per promuovere il mercato dell’arte contemporanea nella capitale tedesca, art berlin è stata annullata dalla casa madre Koelnmesse – che gestisce anche Art Cologne. Dopo tre edizioni svoltesi nello storico aeroporto di Tempelhof, art berlin quindi chiude i battenti. Il motivo? “A determinate condizioni, attualmente non vediamo alcuna possibilità di realizzare un evento a Berlino che soddisfi le nostre aspettative”, ha dichiarato ad artnet il CEO di Koelnmesse Gerald Böse. “La nostra attenzione, ora più che mai, è concentrata sulla fiera d’arte di Colonia”, ha dichiarato inoltre la società in una nota stampa.