“Frida Kahlo – Oltre il Mito”, da domani al 3 Giugni al MUDEC, è una mostra unica nel suo genere. Per la prima volta in Italia saranno riuniti tutti i quadri e i disegni dell’artista proveniente dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, senza contare anche i prestiti dal Phoenix Art Museum, dalla dalla Buffalo Albright-Knox Art Gallery e dal Madison Museum of Contemporary Art.
Ci sono anche alcune sorprese, come la Nina con Collar, un’opera mai esposta dipinta nel 1929 e data per dispersa fino a due anni fa, ma anche lettere e fotografie inedite. A scovare tutto questo è stato Diego Sileo, curatore della mostra ed unico studioso europeo a far parte del progetto di ricerca che dal 2010 ha analizzato moltissimi documenti dell’artista.
Ad accogliere i visitatori è un disegno dal titolo Le Apparenze Ingannano: il corpo dell’artista, mostra finalmente la sua silhouette, in una metafora delle rivelazioni che ci attendono. Sono quattro le sezioni tematiche che mettono in scena i nodi cruciali dell’arte della pittrice: Donna, Terra, Politica e Dolore.
In più, per mettere in comunicazione questa mostra temporanea con le collezioni permanenti del MUDEC, arriva “Il Sogno degli Antenati”, un progetto che evidenzia l’importanza dell’arte precolombiana nell’immaginario di Frida Kahlo, a cura di Davide Domenici e Carolina Orsini.
FONTE:
http://www.arte.it/notizie/milano/a-milano-il-vero-volto-di-frida-14055