Dal 5 Ottobre al 5 Novembre Domenica Regazzoni protagonista della galleria SpazioCima
“HAIKU”, in mostra suggestive opere su carta con una personalissima reinterpretazione degli HAIKU
Vernissage mercoledì 5 Ottobre h. 18:00 – 21:00
Ingresso libero
La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle h. 15:30 alle h. 19:30
Si tratta di una trentina di opere del filone creativo intrapreso dalla Regazzoni a partire fin dagli anni Novanta mirato a tradurre in segno artistico le immagini di varie forme poetiche a partire dalle struggenti liriche di Antonia Pozzi fino ai testi delle canzoni di Mogol e Lucio Dalla sempre alla ricerca di un punto d’incontro tra le diverse arti.
In questa esposizione, la figurazione della poesia prende forma in suggestive opere su carta con una personalissima reinterpretazione degli HAIKU, i celebri componimenti poetici giapponesi che l’artista definisce “una manciata di parole e colori, in cui il fondamento non è ciò che viene detto, ma il non detto”.
Ispirata dall’antica tecnica Kintsuji , cioè l’arte di rimettere insieme i cocci con l’oro -materiale che ne valorizza il risultato – Domenica Regazzoni raccoglie frammenti provenienti da altri lavori, componendo nuove forme e liberando rinnovate emozioni. Una passione per la manualità ereditata dalla figura paterna, Dante Regazzoni, considerato tra i maggiori esponenti della liuteria italiana del Novecento il cui laboratorio è diventato parte integrante del Museo degli strumenti musicali dell’Accademia di Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma dove l’artista tenne una personale nel 2006.
Come scrive Silvia Evangelisti nella prefazione del catalogo edito da Silvana Editoriale “Gli Haiku di Domenica Regazzoni dicono che la bellezza esiste ma non è perfetta, per nostra fortuna. E raccontano di lievi ma tangibili momenti di grazia in cui, dietro la coltre delle cose e del visibile, abita un mondo fatto di grazia e colore, di eleganza e di ricordo, di polvere viva che abbraccia la nostra storia e ne assolve ogni malinconia…”
Musica, parole, gesti e colori si fondono nei collages e incisioni monoprint esposte negli spazi espositivi. Il catalogo DOMENICA REGAZZONI – HAIKU a cura di Silvia Evangelisti, edito da Silvana Editoriale nel 2021 sarà disponibile in Galleria .
BREVE NOTA BIOGRAFICA DELL’ARTISTA
Domenica Regazzoni (Valsassina, 1953) inizia a dipingere nei primi anni Settanta, frequentando i corsi dell’Accademia di Brera. Abbandona poi la pittura figurativa per un’impostazione più astratta e informale, esponendo in gallerie giapponesi di Tokyo e Kyoto e in prestigiose sedi italiane quali: Fondazione Stelline di Milano, Palazzo Vecchio di Firenze, Complesso del Vittoriano e Parco della Musica di Roma. Nell’ultimo quindicennio si avvicina alla scultura e alla grafica, collaborando a lungo con lo storico laboratorio di Giorgio Upiglio. Nel 2012 inizia il suo sodalizio con le istituzioni culturali governative di Shanghai, esponendo all’Italian Shanghai Center (ex Padiglione Italia durante EXPO 2010), alla Tongji University, sede della Facoltà di Architettura di Shanghai e al Museo della Permanente di Milano , in collaborazione con il padiglione cinese per le iniziative di Milano -EXPO 2015 . Ha partecipato alla 54esima edizione della Biennale di Venezia e alla seconda Triennale delle arti visive di Roma. Nel 2020, in collaborazione con il Comune di Bologna e la Fondazione Dalla, realizza a Palazzo d’Accursio, la mostra “a 4 mani”, a cura di Silvia Evangelisti, a ricordo della collaborazione artistica con il cantautore. Dal 2009 una sua grande scultura “The broken violin” è collocata in permanenza nel Coltea Park in piazza dell’Università di Bucarest. Altre opere installate in permanenza sono a Segrate (MI) ,a Barzio in Valsassina (LC) e a Vieste nel Gargano . Tra le principali pubblicazioni vanno segnalate le illustrazioni della raccolta di poesie di Antonia Pozzi “Canto segreto”, edita da Vanni Scheiwiller per la collana All’insegna del pesce d’oro e due monografie dedicate alla poesia Haiku per Viennepierre Editore, Milano 2000 e per Silvana Editoriale 2021 .