Il futuro bussa al polo museale Muciv di Roma. Il gruppo Isola Architetti (insieme con Milan ingegneria e Prisma engineering,) si è aggiudicato la gara internazionale per la progettazione dell’intervento di riallestimento e valorizzazione del museo delle civiltà che riunisce, in un unico organismo il Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico “Luigi Pigorini”, il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo e il Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”. In particolare Isola dovrà disegnare le nuove sezioni dedicate alle arti orientali, ripensare la macchina dei servizi d’accoglienza e studiare – insieme con la direzione – la riorganizzazione della comunicazione delle collezioni. Obiettivo: trasformare il Muciv nel più importante Museo Italiano di questo tipo e uno dei più interessanti del mondo per la specificità delle collezioni.
Far convivere restauro moderno e preistoria
L’allestimento di Isola si confronterà oltre che con i preziosissimi reperti (per fare un esempio il cranio dell’uomo di Neanderthal) con il tema del “restauro del moderno”, per il ripristino della leggibilità dell’architettura razionalista che caratterizza il Palazzo delle Scienze, come esempio paradigmatico nella storia dell’architettura italiana.