La Tate Modern Gallery di Londra ospita una mostra dedicata ad Amedeo Modigliani.
In esposizione più di 100 opere che raccontano la carriera artistica dell’artista livornese.
Amedeo Modigliani nel 1906 si trasferì a Parigi. Iniziò così per lui una fase importante.
Inseritosi nell’ambiente parigino, questa fase artistica di Modigliani risentì dell’influenza di artisti quali Picasso, Cézanne e Brancusi.
In questa fase Modigliani si dedicò alla scultura, ispirato dalla cultura egizia, etrusca e greca.
Fu una fase breve ma che consentì all’artista livornese di trovare il proprio stile, fatto di colli lunghi e silhouette affusolate.
Una delle sale in cui si articola l’esposizione propone 9 sculture di Modigliani, su un totale di 28 opere a lui attribuite.
La sala più grande della mostra è dedicata ai nudi dell’artista. Le donne ritratte da Modigliani erano il simbolo di un cambiamento avvenuto all’interno della società. Lasciate sole dai mariti partiti in guerra, le donne furono costrette ad assumere ruoli e svolgere attività fino a quel momento a loro proibite.
La sala finale racconta invece l’ultimo anno di vita di Modigliani. Sono esposti ritratti di amici e della compagna Hébuterne.
FONTE:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2017-11-23/cento-modigliani-tate-165557.shtml?uuid=AEvOJ9GD