RETROSPETTIVA DI MODIGLIANI ALLA TATE MODERN
La Tate Modern Gallery dedica una retrospettiva ad Amedeo Modigliani, uno degli artisti più rappresentativi del Novecento.
La sua arte si spinse ben otre i confini del suo tempo, sancendo un momento di rottura rispetto ai suoi contemporanei.
La mostra prevede l’esposizione di circa 100 opere del pittore italiano. Un’intera sezione sarà dedicata ai nudi dell’artista livornese. Tra questi, il Nudo del 1917 proveniente dal Royal Museum of Fine Arts di Anversa e il Nudo disteso del 1919 circa, proveniente dal Museum of Modern Art di New York.
Una retrospettiva che celebra l’artista livornese e la sua sensibilità artistica.
Fondamentale per Modigliani fu il trasferimento a Parigi dove entrò in contatto con le avanguardie, subendo l’influenza di Pablo Picasso e di Henri Toulouse Lautrec.
Il pittore riuscì però ad elaborare un proprio linguaggio artistico ed un proprio stile, riconoscibile sin dagli esordi. Una continua esplorazione della natura umana, alla ricerca di ritmi lineari e coloristici.
Colli lunghi ed affusolati, figure deformate e colori intensi. Le immagini sono formate da sequenze lineari di curve.
La mostra inaugurerà il 27 novembre 2017 e chiuderà il 2 aprile 2018.
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