Franco Nucci dopo il “pugno nello stomaco” dato al mondo dell’arte oltre vent’anni fa con la creazione della galleria Volume!, spiazza ancora e trasforma lo spazio in un autentico laboratorio scientifico dedicato alla percezione, alla memoria, alla vista, ai sensi. Il progetto, che si chiama Percezioni, sta per partire.
Inizia col botto il 2019 di Volume!. Lo spazio romano che ha un punto esclamativo alla fine del nome e che ha fatto epoca negli ultimi vent’anni nella Capitale e non solo. Volume!, da qualche tempo anche Fondazione, è un progetto artistico piuttosto unico nel suo genere. Uno spazio molto connotato, nei vicoli più affascinanti e anti-turistici di Trastevere, consegnato di volta in volta in toto alla progettualità dell’artista, senza limite alcuno se non i ragionevoli paletti economici che una no-profit non può trascurare. Alcuni artisti hanno scavato buche, altri le hanno riempite, altri ancora hanno eretto muri e tramezzi che poi sono stati demoliti; le pareti sono state rivestite, colorate, scrostate e colorate di nuovo. Perfino l’ingresso della galleria è cambiato a seconda delle necessità espositive.